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Pink Lady

Nome: Pink Lady
Origine: international cocktail
Tipo: all day drink
Tecnica: shake & strain
Bicchiere: cocktail glass

Ricetta:
60 ml gin
15 ml succo di limone fresco
7.5 ml granatina
10 ml albume dell’uovo

Garnish: cherry

Preparazione: 
Versare gli ingredienti all’interno di uno shaker e shakerare energeticamente senza ghiaccio in modo da montare ed amalgamare il bianco dell’uovo con gli altri ingedienti, inserire il ghiaccio all’interno dello shaker e shakerare in modo energetico.
Versare il composto in una coppa martini.

Decorare con una ciliegina da cocktail.

Informazioni:
L’esatta origine del Pink Lady non è sicura. L’invenzione del drink viene attibuita all’architetto di interni Elsie de Wolfe.
Il nome del cocktail è stato preso nel 1911 dal musical di Broadway di Ivan Caryll, o lo diede in onore della sua star Hazle Dawn quale soprannominata “The Pink Lady”.
Durante il proibizionismo (1920-1933) il cocktail era già conosciuto era un drink popolare al Southern Yacht Club di New Orleans, dove venne chiamato anche Pink Shimmy.

Lo scrittore e bartender Jack Townsend introdusse le ricetta nel 1951 nel libro The Bartender’s Book, successivamente finì sulla lista dei 10 drink meno buoni di Esquire.