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The Last Word
Nome: The Last Word
Origine: iternational cocktail
Tipo: all day drink
Tecnica: shake & strain
Bicchiere: cocktail glass
Ricetta:
30 ml gin
20 ml green chartreuse
20 ml maraschino liquore
20 ml succo di lime fresco
Garnish: lemon zest, cherry
Preparazione:
Versare gli ingredienti all’interno di uno shaker con ghiaccio, shakerare e filtrare in una coppetta martini.
Decorare con una scorza di limone e una ciliegina da cocktail.
Informazioni:
La prima pubblicazione del cocktail “The Last Word” fu di Ted Saucier’s nel 1951 nel libro di cocktail Bottoms Up!.
The cocktail fu servito per la prima volta nei primi degli anni 30 al Detroit Athletic Club e la creazione fu attribuita a Frank Fogarty,
Il drink fu creato nel primo anno del proibizionismo (1919-1933) ed era considerato un drink del proibizionismo; successivamente, dopo una serie di ricerche si scoprì negli archivi del Detroit Athletic Club che il drink già nel 1916 veniva servito all’interno del club ed era il drink più costoso di tutti i tempi, 35 cent.
Il drink finì per essere dimenticato subito dopo la II guerra mondiale e venne ripreso da Murray Stenson nel 2004. Stenson stava cercando nuovi drink da offrire al Zig Zag Cafe di Seattle e diventò molto famoso. La ricetta fu riproposta successivamente e pubblicata sul libro Mr. Boston Official Bartender’s Guide.